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2 testi del 2023

26 Settembre 2023
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Scuoia la faccia

fino alla carne viva / Basta

con maschere che il vivere

ti impone / quei travestimenti

tutti i giorni / per

innominabile seduttività

 

Pelle calda / bocca ammaliante

lussuria nelle ciglia o

braccia incrociate / segno di

difesa / sorrisi remissivi

labbra aggrinzate fino al paradosso

occhi aperti a finta trasparenza

 

Ti osservo come agiti le mani

i fianchi / come muovi la testa

per valorizzare i tuoi capelli belli

come sorridi / espressione innocente

al tuo interlocutore

calcolando il tempo che ti resta

 

Smetti di celare / nel fondo del

tuo cuore / il disgusto per

la tracotanza e la piccineria

dà spazio / nei muscoli e

nelle gambe / al desiderio di

stare al mondo in altro modo

 

E’ ora / Nessuna titubanza o

tremolio di incertezza

alzati in piedi e urla che

non li perdoni più

*****************

 

Siamo nel pieno di una tempesta

senza scampo / si arrotolano corpi

sulle spiagge e in fondo al mare

Forse nutriranno cellule

nuova combinazione / non tanto rozza e

vigliacca come la precedente

che da molluschi ha generato noi

stirpe di assassini avidi e arroganti

misti a cicale canterine / massacrate

in guerre non volute / trucidate con torture

più che medievali / creature condannate

al disprezzo dei potenti / sognando

una vita elementare / pulita

rispettosa dei tempi di ciascuno

 

Eppure / se fisso il pensiero su quel bambino mio

adorato / su quelle amiche per la pelle

di tanti anni fa / sulle ragazze che incontro

ogni mattina / quel sorriso / naso spinto

in alto / labbra rosse occhi scintillanti

su quei cuccioli d’uomo / scontrosi e puri

ancora dotati di verginità / se penso a

certe vecchie / signore e signorine

riccioli biondi appiccicati / o a candide teste

di seta e di vento / se penso al mare

così eterno e vario / allo sciabordio

delle onde / alle burrasche di montagna

cime innevate / alberi secolari avviticchiati

ai prati verdi / spruzzati di rosso giallo

bianco celestino / se penso al cane

che scodinzolando mi saluta ogni mattina

a quel gatto che / furtivo / entra nel giardino

al merlo / ai cinguettii / al sole

 

ancora m’innamoro della vita

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